venerdì 8 gennaio 2016

Buon Anno e arrivederci a Carnevale



C'è un boomerang che si aggira per l'Europa, dicevo. E' il boomerang dell'accoglienza alla cieca e senza rete di orde incontrollate di immigrati, la maggior parte dei quali, lo sanno tutti, anche i muri, non ha alcun titolo di vero rifugiato ma potrebbe in compenso avere in tasca uno delle migliaia di passaporti siriani falsi rilasciatigli dall'entità terroristica chiamata Califfato o ISIS. Ci si sta perfino accorgendo, finalmente, che si tratta per oltre il 70% di uomini. 

La cartina mostra, ma è incompleta perché in continuo aggiornamento, le cittàin maggioranza tedesche, dove la sera del 31 dicembre sono avvenuti decine e decine di casi di molestie sessuali di gruppo ai danni di donne europee da parte di stranieri appartenenti alle nazionalità tipiche del migrantato.  Nella cartina mancano BerlinoZurigo, la cittadina di  Weil am Rhein dove sarebbe stato registrato il caso più grave di stupro di gruppo ai danni di due ragazzine minorenni, Salisburgo e Vienna, la Svezia e soprattutto Helsinkicon il  caso finlandese che merita un discorso a parte. 
Circola infatti una strana storia, sicuramente da approfondire, che riguarderebbe informazioni riservate passate, nei giorni precedenti, dalla polizia tedesca a quella finlandese, sull'allerta per possibili atti di violenza da parte di immigrati da effettuarsi in concomitanza dei festeggiamenti di fine anno. Queste informazioni avrebbero permesso alle autorità finlandesi di eseguire perfino alcuni arresti preventivi. Questa notizia si basa su un'intervista radiofonica con il ministro degli Interni finlandese Petteri Orpo, che però non ha rivelato la fonte dell'intelligence. Interessante, no? 
Qualche servizio sapeva per caso qualcosa in anticipo, come sempre? A quale livello si è poi deciso di cancellare completamente dalle cronache, per giorni e giorni, dalla stampa e  televisione europea alle reti televisive americane, ogni traccia degli eventi? Perché questo è stato senza dubbio l'elemento più disturbante del caso.

Conoscete peraltro altri attacchi terroristici di cotale estensione territoriale ed allarmante coordinazione  - ammessa da tutti gli organi inquirenti coinvolti nelle indagini - che, dal 2001 ad oggi, siano stati passati sotto silenzio e per giunta volutamente? Credo vi sia una spiegazione anche per questo, ma torniamo alla dinamica dell'azione.
Uno swarm attack di stampo razzista (anti-autoctono, anti-bianco e, perché no, anti-cristiano) e misogino, che ha avuto come obiettivo le donne europee, scelte accuratamente in mezzo alla folla dei festanti e colpite nel momento in cui si trovavano fuori casa, in luoghi aperti, sole o in compagnia di altre donne, insomma indifese. "Andavano a caccia delle donne", "sembravano un vero esercito", riportano le testimonianze, tra le tante, di un portiere d'albergo, di uomini della polizia, e delle stesse ragazze vittime degli accerchiamenti.  
Non essendo riportate al momento notizie di risse tra maschi appartenenti a gruppi diversi, come accade normalmente quando qualcuno di un gruppo fa apprezzamenti o molesta una ragazza dell'altro gruppo e gli accompagnatori di lei reagiscono, si può dedurre che le ragazze da circondare e colpire siano state scelte tra quelle che non si trovavano in compagnia di uomini. Lo spero, almeno, per la reputazione dei tedeschi maschi.
Questa tecnica di attacco, nonostante qualcuno abbia parlato di ubriachezza dei responsabili (Travaglio dice che a Capodanno sono cose che càpitano, signora mia), denota invece un'estrema lucidità e grande sistematicità.

Dal punto di vista dei governi coinvolti, soprattutto quello tedesco, non sarà che si è tentato di occultare al pubblico questo swarm attack nel tentativo di limitarne - ma troppo tardi - il dirompente effetto di shock psicologico, proprio a causa della sua straordinaria riuscita? Il bello invece è che proprio da questa censura coloro che hanno organizzato il rape mob hanno ottenuto altri effetti positivi a cascata forse addirittura insperati. Per difendere la regina si è finito per scoprire il re. Uno scacco matto da manuale. 
Quello avvenuto il 31 dicembre 2015 è uno degli atti terroristici con la più alta percentuale di efficacia che si ricordi. Non ci sono stati morti né bombe ma le ferite inflitte sono peggiori, perché in un colpo solo, oltre alle mutandine strappate ed all'intimità brutalmente violata delle ragazze, è stata denudata la ignobile vigliaccheria dei governi responsabili di aver fatto entrare i selvaggi indiscriminatamente e per giunta sotto il ricatto ignobile dell'obbligo all'atto umanitario; di questo cadavere putrescente di Unione Europea e delle sue statiste di prima e seconda linea, risultate peggiori, se possibile, dei loro vituperati colleghi maschi; dell'informazione mainstream, ormai dichiaratasi definitivamente inaffidabile, dopo l'autocensura di fronte ad una notizia che non si poteva non dare e che ha accettato deliberatamente di non dare, assestando uno degli ultimi colpi ai rimasugli della dignità del giornalismo. La reazione a catena scaturita dall'attacco a sciame della notte di Capodanno sta continuando a travolgere tutto ciò che incontra ed il suo effetto si protrarrà ancora per giorni e giorni, facendo cadere un birillo dopo l'altro. L'Occidente ed il suo modello di civiltà ne sta uscendo a pezzi.

Chi ha avuto finalmente il via libera di poter raccontare i fatti, dopo una settimana di voluto silenzio, non riesce a far altro che balbettare. (Mission accomplished.)
Ieri sera Mentana in apertura di TG:
"...Si è saputo solo oggi... vere e proprie... ronde organizzate... di... uomini non...tedeschi... eh, che... sono andati, come si sa, a compiere atti.. eeh, iih,  molto molto gravi, soprattutto ai danni di donne... alcune delle quali, ehh, sono state anche, anche stuprate". 
La mitraglietta inceppata. Che meravigliosa metafora!

Ancora non riescono proprio ad evitare di mentire, manipolare, deviare. Non si è affatto "saputo solo oggi", ovvero ieri 7 gennaio. Il primo sito di lingua inglese a riportare la notizia, il 4 gennaio, è stato Breibhart London. Io, nel mio piccolo, riportai la notizia su Facebook, riportandola da qualche giornale tedesco, il 5 gennaio.
Il Guardian, ovvero la gloriosa stampa inglese, ha atteso otto giorni per parlarne e così gli altri.

Volete vedere il più grande successo del jihad? Eccolo.



Questa del movente del furto è una delle scuse a basso tenore di grassi saturi più utilizzate fin da subito, fin da quando ci si è resi conto che i fratelli minori l'avevano combinata grossa.
Il furto. E' noto che le ragazze portano il portafoglio e il cellulare tra le cosce.
Un ministro del governo Merkel ha dichiarato che "associare i delitti ai migranti è cosa altrettanto grave che i delitti stessi". La stessa cancelliera sottotitolata in arabo ha detto che "pur immaginando l'orrore di trovarsi circondate da uomini" (notarella freudiana, Angeli'?) non bisogna indicare i responsabili delle aggressioni nei migranti. Capirai, è lei la fata madrina del migrante.
Invece si è trattato proprio di uomini di origine mediorientale e nordafricana, di assai probabile religione musulmana, che hanno compiuto un atto di guerriglia urbana di tipo inedito, a fini terroristici, sul suolo europeo, come era già stato praticato con modalità simili in Egitto e Turchia.

Parentesi. Il nostro governo che fa, nel frattempo? Questo.


Essendo lo scopo dell'attacco quello di aggredire il simbolo dell'emancipazione occidentale, ovvero le donne libere di circolare senza stracci in testa per strada a qualunque ora del giorno e della notte o, come nel caso della giornalista Lara Logan, mentre sta facendo un reportage dalla piazza Tahrir al Cairo, qualche anno fa avremmo tranquillamente definito questi mascalzoni con il termine proprio di terroristi islamici. Non mi risulta però che, le manoleste arrestate finora vengano accusate di terrorismo. Bisognerebbe avere il coraggio di farlo, per prevenire che, in altre occasioni simili, penso all'imminente celebrazione del Carnevale, l'episodio possa ripetersi.
Invece ho appena assistito, su SkyTG24, ad una approfondita analisi sui fatti di Colonia che, in sostanza, andava quasi a giustificare le intemperanze di questi giovanotti in maggioranza uomini e, capirete, soli. State sereni che il "se la sono cercata" con il ditino alzato ad Helga, Ingrid e Dietlinde è in arrivo sul primo binario. Speriamo che Angela e le sue amiche della Stasi non abbiano bisogno di otto milioni di stupri per sedersi al tavolo della pace.


L'orgia di negazionismo seguita alla rimozione della censura ed alla libertà di divulgazione della solita versione ufficiale di questi casi, si esprime in tutte le sue più ributtanti varianti, secondo il principio della #lineaeditoriale.

Variante poro Gramsci, ovvero la #lineadelpartito (dubbiosi e, nel dubbio, negare, negare o, alle strette, buttarla sul "migrante che sbaglia" ) : 
Variante Forteto (Zucconi, femministe): "Il sessismo e la violenza stanno piuttosto all'interno della famiglia".
Variante femminista pervasivo-ubiquitaria: "La violenza è tutta intorno a te." (scusa Ennio, tu non c'entri).
Variante separatista favedifika: ("Il problema sono gli uomini")
Variante negazionista hard à la Faurisson. "Le bande di immigrati che NON hanno assaltato Colonia". 
Variante "il buon selvaggio scorre potente in noi". "La violenza non c'entra con l'immigrazione" 

E' inutile tentare di ragionare con chi non ha ancora capito cos'è successo esattamente la sera del 31 dicembre. Primo, perché non si prende nemmeno la briga di andarsi ad informare sulle modalità di azione del terrorismo internazionale di stampo jihadista (che aveva preannunciato come imminente un'azione simultanea in tutta Europa che, se non è questa, ne è comunque un'ottima imitazione) e, secondo, perché occorre che il soggetto si faccia rimuovere il blocco al cervello del politically correct che impedisce di vedere i reati commessi dai diversamente autoctoni. 
Cosa volete che possano cogliere, questi odiatori di tutto ciò che gli è simile, gli odiatori del padre,  i dispensatori dell'accusa di razzismo ad cazzum, dell'atroce e cupo sadismo del terrore indotto da uno stupro etnico solo mimato, per ora, ma che la prossima volta potrebbe essere agito in tutto il suo orrore? Con questi progressisti, queste statiste giustificazioniste kapo, queste sindache "amico stammi lontano almeno un braccio", queste mezze calzette, ommemmerda e cretine prevalenti, questi uomini troppo impegnati a farsi sbiancare l'ano per pensare di alzarsi e combattere, nessuno, care ragazze, è in grado di difenderci se non lo faremo da sole. Hanno castrato il re e ora la Regina è fottuta. 


Nota di speranza:

Ci proteggeranno i replicanti?



31 commenti:

  1. Amichetta22:50

    Sempre qua sto.
    Mi consenti del complottismo spinto (che sennò mi annoio)?

    Mettiamo che sia un'azione coordinata da uno o più servizi. Mettiamo che qualcuno in Europa si sia rotto il cazzo di farsi ordinare da qualcun'altro di accogliere orde di milioni di immigrati e avanzi di galera da mezzo mondo. Mettiamo che però questo qualcuno non possa proprio permettersi di dire "Mò basta chiudo le frontiere, andate affanculo col vostro piano Kalergi o quel che l'è", perché vittima di minacce o ricatti o qualunque sia il modo in cui TPTB convincono i nostri governanti a obbedire.

    Mettiamo che questo qualcuno (uno o più alte sfere europee) abbia allora cogitato di agire sull'opinione pubblica, in modo da porre i suoi burattinai davanti al fatto compiuto. Si prende un pugno di finti o veri jihadisti locali (tanto ne hanno svariati a libro paga), li si incarica di andare a fomentare gruppi di esaltati in una decina di città selezionate di Paesi selezionati (i più "accoglienti"), e si lascia che la natura faccia il suo corso.
    Ovviamente, a cose fatte, non è che si può fare il voltafaccia immediato, si finge di mantenere un minimo di faccia immigrazionista. Ma la frittata è servita. Ora si sta a vedere se l'azione dà il risultato voluto.

    (E poi dice come mai non mi firmo... :D)

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    1. Da molto giovane guardavo "Agente Segreto", ricordo ancora Emma Peel, un gran bel pezzo di figliola con quella calzamaglia stile Eva Kant.
      In effetti mi ha instillato un senso di paranoia.

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    2. Anonimo12:42

      Avevo pensato a un'azione di guerra psicologica attuata dall'atlantista Gladio B ma "come mai non mi firmo" secondo me ci ha preso. E vorrei tanto fosse (al netto di chi ha subito la "operazione") così perché forse sarebbe l'inizio dello sganciamento dal Moloch Atlantizio per lidi un po' più sani verso il Grande Est.

      Hart

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    3. Amichetta12:58

      http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=13910
      ;-)

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    4. Uhm, interessante.

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  2. Quando ho letto il titolo ho iniziato a ridere...la tragedia che diventerà farsa.

    La domanda è: ? Ma quanto si è rincoglionita la "nostra" intellighenzia?
    E ancora: ? Cosa gli è servito studiare tanto?
    ? Per quale misterioso motivo non riescono a "vedere" i segni quando gli si presentano dinnanzi?
    ? Perché perseverano a cazzo anche quando il tram li sta per travolgere?
    ? Quanta idiozia alberga nel non saper scindere l'uguaglianza di specie dalla differenza di grado?

    Prepararsi è il minimo.

    IO STO CON DARWIN (cit.)

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    1. Anonimo15:36

      Risposta a tutti i tuoi quesiti: perche' sono pagati molto bene.

      Maurizio

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  3. Cara amica Lameduck, Barbara sei fantastica.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. "Nessuno, care ragazze, è in grado di difenderci se non lo faremo da sole. Hanno castrato il re e ora la Regina è fottuta."
    Oh là, ogni nostra ragazza (depurata dal contorto pensiero delle troppe madri accoglientiste, pacifiste cogli altri e non col padre legittimo, femministe da paraculismo di sinistra, innamorate a priori di qualunque cultura "altra" e castranti della sana aggressività naturale) dovrebbe avere la serena coscienza di potere all'occorrenza piantare una palla in mezzo alla fronte e l'allenamento per farlo, nonché la capacità di tumefare una laringe con le mani.

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    1. Anonimo12:59

      Superba sintesi! Grazie.

      Hart

      PS
      Per la Tampieri dovrei sperticarmi in lodi quasi ad ogni articolo da un anno a questa parte togliendo spazio ai commenti,prefersico lasciare a integrazioni ulteriori. Comunque grazie ancora Barbara per le tue analisi e smacheramenti.

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    2. Anonimo07:46

      Ok

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    3. Anonimo07:55

      Scusa Anonimo numero uno. Sto cercando di inserire un commento di lodi per barbara e per tutti voi commentatori. Sono riuscita finalmente a scrivere un ok qui sopra senza perderlo tra i satelliti. Scusa l intrusione e scusa se mi chiamo come te anche se sono marina Herman moritz petrozzi e sono su feisbuc. Vi leggero' sempre e barbara e' fantastica! Buona giornata. Come faccio per ricevere questi articoli in automatico di feisbuc o su mia e mail? Sono ebete col computer. Si capisce mokto? ��. Marina.

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  6. Anonimo06:18

    I governi europei dicono (quasi) tutti le stesse cose: "salvano vite", loro. Le vite degli altri, appunto, per restare in Germania. Delle nostre se ne fottono o, addirittura, siamo meri effetti collaterali: "salvano vite", loro, mica possono andare tanto per il sottile.

    Eppure, l'unico argonmento che chiunque potrebbe usare per confutare questo assunto, non lo sfodera nemmeno il leghista piu' inveterato Ed e': "ma voi siete stati eletti dai vostri rispettivi popoli per portarci in casa il mondo ?" Perche' questo fanno. Le "vite" potrebbero salvarle anche senza portarcele in casa.

    Quindi non c'e' prtaticamente opposizione allo Stato Etico Internazionale: nessuno osa dire come stanno le cose: nemmeno Salvini, che ribadisce come accogliere il "rifugiato" sia comunque necessario. Tuttalpiu', si tratta di distinguere il rifugiato dall'imbucato. E si sa che pochi lo vogliono fare. Pertanto, l'opposizione politica al Bene in Terra rinuncia ad usare l'unico argomento su cui pochi troverebbero da eccepire, ovvero: "non e' l'ONU che deve decidere chi dobbiamo metterci in casa". Vigente una democrazia almeno formale, siamo noi che dobbiamo deciderlo. E non ce ne frega un cazzo di "salvare vite": i nostri governi sono (o dovrebbero essere) eletti dalla nazione per fare gli interessi della nazione. Se abbiamo bisogno di stranieri li prendiamo, altrimenti nisba: rifugiati o imbucati, non importa.

    Al che, si capira' che salvare vite come quelle di questi giovanotti abbronzati mette in pericolo le vite dei castrati pallidi, che siamo noi maschi, e delle femmine pallide che la parita' acquisita non ha ancora trasformato in Wonder Woman: non sanno difendersi i maschi, figuriamoci le femmine.

    Per concludere: ai "salvatori di vite" va detto sul muso che stanno tentando (riuscendovi perfettamente) di ripopolare l'Europa. Va detto che sono dei traditori. E vanno persuasi a smettere con le buone o le cattive. Gli va dato un tot di tempo per riportare le "vite salvate" da dove sono andati a prenderle (a spese nostre, tra l'altro), trascorso il quale le loro, di vite, non varranno piu' un soldo bucato.

    Come vedi, per fare cose di questo genere c'e' ancora bisogno del maschio. I femminilizzati di oggi preferiscono nascondersi in un buco.

    Poi c'e' tutta una serie di ragionamenti circa la fiducia della femmina nella protezione del maschio. Sappiamo bene come questi argomenti siano stati abusati fino a giungere al disatro odierno.

    E poi la nemesi storica: si trovassero un centinaio di giovanotti pallidi che percorressero incessantemente la Ku damm armati di nodosi bastoni per proteggere le femmine o i loro colleghi castrati dai protetti dei nostri governi, ci troveremmo in presenza delle nuove SA ?

    Perche', ormai mi pare ovvio, se ci attendiamo che ci pensi la polizia ci facciamo illusioni. Questa si occupa ormai quasi solo della difesa degli allogeni e del loro diritto di saccheggio.

    Hai mai sentito un' "opposizione" usare argomenti come questi ? Eppure sarebbe il minimo.

    G.Stallman

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  7. Vedo che oggi la stampa trabocca di domande tipo. "perché gli uomini non le hanno difese?". Voglio fare l'avvocato del diavolo: perché avrebbero dovuto difendere donne di una società (occidentale) che è arrivata a teorizzare come violenza di genere l'aprire la porta e lasciare il passo a una donna (ricordi Barbara? In america qualche anno fa). Oppure perché difenderle vista la capacità arzigogolatoria della nostra cultura giuridica causa la quale sarebbe stato difficilissimo non finire dalla parte del torto?

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  8. Amichetta12:53

    Difenderle sì, perché non esistono solo "mogli prevaricatrici". Esistono anche figlie adolescenti, madri sessantenni (molestate pure loro a Colonia), sorelle. Il problema è che non sono capaci di mettersi insieme e difenderle perché occupati a depilarsi le sopracciglia.

    E comunque, se lo facessero, troverebbero la Polizia in assetto da guerra sulla loro strada. In questi casi, chissà come mai, la Polizia funziona benissimo.

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    1. Anonimo13:33

      Se e' per questo, da noi hanno fatto anche di peggio. Una settantenne stuprata e ammazzata per due euro. In casa sua, compreso il marito. Se hanno trasformato le donne italiane in rompicoglioni spaventose e gli uomini in femminielli che controllano al minuto la crescita di inservibili bicipiti, questa non e' comunque una buona ragione per mollare. Non bisogna rassegnarsi allo status quo; bisogna andare oltre "la politica e' l'arte del possibile". Questi ce stanno ad ammazza'. Bisogna convincerli del fatto che non tutti saranno disposti a soccombere gratis. E siccome le doti virili mancano al popolaccio, ma anche alla sua classe dirigente (per non dire delle femmine vere piazzate dovunque ad emozionare le platee televisive, credo sia proprio ora di finirla con i piagnistei. I cattivoni di una volta dicevano "me ne frego" della morte e della galera. Quelli che dopo venivano beccati dalla Gestapo non ragionavano tanto diversamente. Ma noi ci caghiamo addosso se ci danno dei complottisti, razzisti, xenofobi, antisemiti e via insultando. E non c'e' nemmeno la Ceka.

      G.Stallman

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    2. Eh, però, Amichetta... come vedi la regressione sta dietro l'angolo e la "scorza" moderna si rivela sottilissima: tu invochi la difesa di madri, figlie e sorelle... quelle che i trogloditi considerano a-puttane a priori.

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  9. Vecchiotto e poco rifinito ma sostanziale:

    http://www.italianiliberi.it/Edito09/stuprocomearma.html

    Le ultime righe avvallano parecchi commenti tracimati nelle ultime ore, alcuni anche qui.

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    1. Si ma questo è stato un atto di guerra, una sfida e uno sfregio all'uomo occidentale. Una marocchinata, per chi conosce la storia.

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    2. Guarda, qualsivoglia scontro tra gruppi di maschi di diverso tipo finisce sempre a tirare in mezzo le femmine altrui. Anche negli sfottò interregionali tra italioti arriva sempre il "veniamo a fotterci le vostre donne tanto son tutte zoccole e vogliose di vero maschio".
      Figurarsi questi cosi qui. (Ma anche dall'Est Europa mica scherzano e con le stesse motivazioni di dominazione etnica).

      L'ossessione degli arabi per le donne bianche sarebbe lampante anche solo guardando la loro tv, le donne che passano nei loro video per telefoni erotici -li hanno, oh se li hanno- carne bianca e puttana. Impazziscono per mostrare la loro superiorità di minchia. Probabimente si sentono inferiori e quindi sono bestialmente pericolosi.
      Giro sola per Milano da quando avevo 13 anni e normalmente passo per 1.inglese 2.olandese 2.polacca. Difficile passare inosservata in mezzo a certe orde. Sono riusciti a farmi chiedere a me stessa "Mi guardano così perchè ho le braccia scoperte? La prossima volta metto la giacca".

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  10. Il miglior commento ai fatti di Colonia fin qui letto. Grazie Barbara di aver saputo mettere in evidenza ciò che sembra sfuggire a molti: nonostante ci avessero stremato nei giorni pre-natalizi con allerte attentati in Europa, poi viene fuori che ne hanno davanti uno fra i più riusciti che fanno? Occultano, distraggono, la mettono sul piano del sesso (che qui vedo solo come atto di guerra) e tenatno di sminuirne la portata deviando l'attenzione sui "furti", come se non fosse evidente a un cieco che sta già ottenendo due cambiamenti orse voluti: creare confusione sul piano dei "valori" (quelli occidentali che erano minacciati fino a prima di Natale e ora sono declassati a "bravata") e quello di rinfocolare una classica contrapposizione fra diritti dei cittadini auropei e diritti degli immigrati (che immigrati non sono, visto che in Europa sono stati esplicitamente invitati, ospitati e accolti come benvenuti con cori e bandierine proprio nelle stazioni tedesche solo qualche mese fa).
    Poi, quando poco fa ho letto la notizia pubblicata da Sputnik news sul silenzio imposto alle forze dell'ordine tedesche di calare il silenzio sui reati commessi dai migranti, ho avuto il quadro completo: nulla è per caso, tutto è voluto e ha uno scopo: il classico cavallo di Troia portato dentro le mura che piegherà le ginocchia all'idea che fin qui abbiamo coltivato di vivere in un mondo civile dove certe barbarie non sono che casi isolati punti da leggi severamente applicate.
    Leggere poi che la Merkel renderà "più semplice" l'espulsione di chi è coinvolto in reati e perfino, oddio!, limitare i benefit economici concessi agli immigrati quale punizione, cascano le braccia.
    Le donne, in questo "assurdo gioco", sono (come sempre è stato), solo il mezzo più efficace per arrivare al fine.
    Tanto, appunto, chi mai ci difenderà se non lo faremo noi stesse?

    RispondiElimina
  11. Anonimo17:06

    E' il sistema di incentivi che è tutto sbagliato (e quindi indice di una volontà precisa).
    Oggi se uno si trova, in qualsiasi parte del mondo, in una nazione povera e lui stesso non ha voglia o possibilità di lavorare là dove si trova, ecco l'incentivo:
    1) vado in Germania, tanto mi accolgono
    2) mi foraggiano con i soldi dei contribuenti tedeschi/europei
    3) se non mi basta, mi do al crimine
    4) probabilmente non mi beccano (visto che la polizia tedesca è stata istruita a non reprimere i "rifugiati" se non in casi eccezionalissimi, il tutto perché la Merkel e gente tipo la sindaca buonista/proimmigrazionista di Colonia possano salvare la faccia
    5) se anche mi beccassero, qual è il peggio che mi può capitare? Se nascondo la mia vera nazionalità, non mi possono rimpatriare. Al limite mi faccio qualche settimana di carcere e poi riprendo da dove avevo iniziato in Germania. Sempre a spese del contribuente tedesco, naturalmente
    6) Se per caso/per sfortuna la mia nazionalità venisse fuori, il peggio che mi può capitare è che mi rimpatrino. Vale a dire non starei comunque peggio di come sto adesso.

    ERGO: parto per la Germania! Contribuenti tedeschi, mi raccomando, lavorate sodo perché da domani avrete una bocca in più da sfamare!

    M74

    RispondiElimina
  12. Grazie per avermi fatto scoprire Molyneux.

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  13. Anonimo19:39

    Grazie a te per l'Orizzonte degli Eventi. Ancora meglio di Molyneux sono (invito tutti a cercarli su Youtube) "Pat Condell" (fa dei video di pochi minuti con una capacità invettiva raffinatissima) e "Angry Foreigner": un ragazzo - immigrato serbo in Svezia - abilissimo nel distruggere a colpi di intelligenza e ironia, e soprattutto citando fatti di cronaca incontestabili, il colosso d'argilla del politically correct.

    M74

    RispondiElimina
  14. Un eventuale annulamento del tradizionale carnevale di cologna per tanti abitanti di cologna sarebbe sicuramente un evento traumatico.

    La Merkel non cambierà di un millimetro le sue politici demenziali, a primavera torneranno a marciare i flussi migratori direzione Germania.




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  15. Anonimo14:23

    Solo un'obiezione M74. Come fa una persona che lavora a costruire un canale YT e realizzare dei video così ben fatti. Parlo di "Angry Foreigner". Chiedi alla Tampieri quanto gli costa redarre un singolo articolo, sono convinto che sai fare 2+2 ancora. Morale, quel Canale puzza di psy-op lontano un miglio. E si riconosce anche dai simboli che veicola: tutti belli astanici. Della serie "li riconoscerete dai frutti".

    Hart

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  16. Anonimo12:13

    In Inghilterra intere cittadine sono sotto inchiesta per casi di pedofilia e strupro, se ne contano più di 23mila. Un'ecatombe. A questo punto direi come era chiaro già dall'epoca vittoriana, di stare attenti agli inglesi e di tenerli lontani dai nostri bambini.
    Gli inglesi sono tutti pedofili
    "ironia mode on end"
    questo mio discorso da la chiara prospettiva su questa deriva nazionalista e razziale tipiche di civiltà in decadenza e te lo dice uno che non ha mai votato pd o comunisti. Sorgerà il sole e mi divertirò a vedervi ritrattare molte narrazioni, per ora godetevela.

    Gundam

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quindi siccome c'è un'alta probabilità in Inghiterra che un bipede venga stuprato o molestato nella propra vita perchè non rendere la probabilità più vicina alla certezza? E che dire di quelli che hanno avuto una famiglia e un'infanzia normale, ennò, anche a loro tocca la loro parte eh..
      Finalmente ho capito cos'è la giustizia sociale.

      Elimina

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